Rai Storia Programmi Tv di Oggi 03/12/25



RaiNews

Aggiungi al Calendario 2025-12-03 0:10:00 2025-12-03 00:15:00 Europe/Rome RaiNews RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 0:15:00 2025-12-03 00:35:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 0:35:00 2025-12-03 01:10:00 Europe/Rome Passato e Presente Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Misteri d'Archivio

Misteri d'archivio - 1978: le immagini ritrovate dei Khmer Rossi - Nel marzo del 1978 Phnom Penh è una città fantasma. Da quando la Cambogia è caduta nelle mani dei khmer rossi, gli abitanti sono stati costretti a lasciare la capitale dal regime di terrore di Pol Pot. - Introduce la puntata il prof. Adriano Roccucci.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 1:10:00 2025-12-03 01:40:00 Europe/Rome Misteri d'Archivio Misteri d'archivio - 1978: le immagini ritrovate dei Khmer Rossi - Nel marzo del 1978 Phnom Penh è una città fantasma. Da quando la Cambogia è caduta nelle mani dei khmer rossi, gli abitanti sono stati costretti a lasciare la capitale dal regime di terrore di Pol Pot. - Introduce la puntata il prof. Adriano Roccucci. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Inferno nei mari

Inferno nei mari - L ira di Hitler - Lo storico Francesco Zampieri ci introduce agli eventi che portarono all'erroneo affondamento della nave britannica Athenia da parte dell'U-Bo - ot U-30. L'evento adirò Hitler, preoccupato che gli Usa intervenissero a fianco del Regno Unito. - Con Francesco Zampieri, Di Ian Herring.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 1:40:00 2025-12-03 02:30:00 Europe/Rome Inferno nei mari Inferno nei mari - L ira di Hitler - Lo storico Francesco Zampieri ci introduce agli eventi che portarono all'erroneo affondamento della nave britannica Athenia da parte dell'U-Bo - ot U-30. L'evento adirò Hitler, preoccupato che gli Usa intervenissero a fianco del Regno Unito. - Con Francesco Zampieri, Di Ian Herring. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





La croce e la spada

La Milano tardo-antica era la capitale dell'Impero Romano e svolse un importantissimo ruolo politico e culturale, essendo la principale città europea. Al centro delle iniziative dei più influenti imperatori (da Costantino a Teodosio), Milano fu anche baluardo contro le invasioni barbariche. In questo contesto s'inserì il giovane Ambrogio, che svolse con il mandato imperiale una determinante azione politica mirata a rafforzare le istituzioni. Ambrogio era nato a Treviri, in Germania, da una nobile famiglia romana della Gens Aurelia. Quando suo padre, governatore delle Gallie e funzionario imperiale, morì improvvisamente, Ambrogio si recò a Roma con la sorella Marcellina e la madre. Proseguì gli studi per la carriera legale ottenendo molti successi come avvocato, finché l'imperatore Valentiniano lo nominò governatore, con residenza a Milano. Rimase in carica per quattro anni, dimostrando di essere al di sopra delle parti e dei partiti, con l'occhio rivolto al bene di tutta la popolazione. Un atteggiamento che gli valse non solo la stima ma addirittura l'affetto sincero dei più poveri. Ambrogio assunse lo stesso atteggiamento quando fu nominato vescovo. Donò le sue ricchezze ai poveri e le sue terre alla Chiesa, tenendo per sé una piccola parte. Ogni giorno diceva la Messa per i suoi fedeli dedicandosi poi al loro servizio per ascoltarli, consigliarli e difenderli contro i soprusi dei ricchi. Tutti potevano parlargli, in qualsiasi momento. E proprio per i suoi fedeli Ambrogio lavorò, studiò, rischiò la vita, predicò, viaggiò e scrisse libri fino alla fine. Morì il 4 aprile, all'alba del Sabato Santo, del 397 e le sue spoglie riposano nella basilica milanese che porta il suo nome, accolte nella cripta che lui stesso volle costruire per ospitare i corpi di San Gervaso e San Protaso. La Basilica fu edificata tra il 379 e il 386 in una zona di sepoltura dei cristiani martirizzati. La Milano tardo-antica era la capitale dell'Impero Romano e svolse un importantissimo ruolo politico e culturale, essendo la principale città europea. Al centro delle iniziative dei più influenti imperatori (da Costantino a Teodosio), Milano fu anche baluardo contro le invasioni barbariche. In questo contesto s'inserì il giovane Ambrogio, che svolse con il mandato imperiale una determinante azione politica mirata a rafforzare le istituzioni. Ambrogio era nato a Treviri, in Germania, da una nobile famiglia romana della Gens Aurelia. Quando suo padre, governatore delle Gallie e funzionario imperiale, morì improvvisamente, Ambrogio si recò a Roma con la sorella Marcellina e la madre. Proseguì gli studi per la carriera legale ottenendo molti successi come avvocato, finché l'imperatore Valentiniano lo nominò governatore, con residenza a Milano. Rimase in carica per quattro anni, dimostrando di essere al di sopra delle parti e dei partiti, con l'occhio rivolto al bene di tutta la popolazione. Un atteggiamento che gli valse non solo la stima ma addirittura l'affetto sincero dei più poveri. Ambrogio assunse lo stesso atteggiamento quando fu nominato vescovo. Donò le sue ricchezze ai poveri e le sue terre alla Chiesa, tenendo per sé una piccola parte. Ogni giorno diceva la Messa per i suoi fedeli dedicandosi poi al loro servizio per ascoltarli, consigliarli e difenderli contro i soprusi dei ricchi. Tutti potevano parlargli, in qualsiasi momento. E proprio per i suoi fedeli Ambrogio lavorò, studiò, rischiò la vita, predicò, viaggiò e scrisse libri fino alla fine. Morì il 4 aprile, all'alba del Sabato Santo, del 397 e le sue spoglie riposano nella basilica milanese che porta il suo nome, accolte nella cripta che lui stesso volle costruire per ospitare i corpi di San Gervaso e San Protaso. La Basilica fu edificata tra il 379 e il 386 in una zona di sepoltura dei cristiani martirizzati.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 2:30:00 2025-12-03 03:20:00 Europe/Rome La croce e la spada La Milano tardo-antica era la capitale dell'Impero Romano e svolse un importantissimo ruolo politico e culturale, essendo la principale città europea. Al centro delle iniziative dei più influenti imperatori (da Costantino a Teodosio), Milano fu anche baluardo contro le invasioni barbariche. In questo contesto s'inserì il giovane Ambrogio, che svolse con il mandato imperiale una determinante azione politica mirata a rafforzare le istituzioni. Ambrogio era nato a Treviri, in Germania, da una nobile famiglia romana della Gens Aurelia. Quando suo padre, governatore delle Gallie e funzionario imperiale, morì improvvisamente, Ambrogio si recò a Roma con la sorella Marcellina e la madre. Proseguì gli studi per la carriera legale ottenendo molti successi come avvocato, finché l'imperatore Valentiniano lo nominò governatore, con residenza a Milano. Rimase in carica per quattro anni, dimostrando di essere al di sopra delle parti e dei partiti, con l'occhio rivolto al bene di tutta la popolazione. Un atteggiamento che gli valse non solo la stima ma addirittura l'affetto sincero dei più poveri. Ambrogio assunse lo stesso atteggiamento quando fu nominato vescovo. Donò le sue ricchezze ai poveri e le sue terre alla Chiesa, tenendo per sé una piccola parte. Ogni giorno diceva la Messa per i suoi fedeli dedicandosi poi al loro servizio per ascoltarli, consigliarli e difenderli contro i soprusi dei ricchi. Tutti potevano parlargli, in qualsiasi momento. E proprio per i suoi fedeli Ambrogio lavorò, studiò, rischiò la vita, predicò, viaggiò e scrisse libri fino alla fine. Morì il 4 aprile, all'alba del Sabato Santo, del 397 e le sue spoglie riposano nella basilica milanese che porta il suo nome, accolte nella cripta che lui stesso volle costruire per ospitare i corpi di San Gervaso e San Protaso. La Basilica fu edificata tra il 379 e il 386 in una zona di sepoltura dei cristiani martirizzati. La Milano tardo-antica era la capitale dell'Impero Romano e svolse un importantissimo ruolo politico e culturale, essendo la principale città europea. Al centro delle iniziative dei più influenti imperatori (da Costantino a Teodosio), Milano fu anche baluardo contro le invasioni barbariche. In questo contesto s'inserì il giovane Ambrogio, che svolse con il mandato imperiale una determinante azione politica mirata a rafforzare le istituzioni. Ambrogio era nato a Treviri, in Germania, da una nobile famiglia romana della Gens Aurelia. Quando suo padre, governatore delle Gallie e funzionario imperiale, morì improvvisamente, Ambrogio si recò a Roma con la sorella Marcellina e la madre. Proseguì gli studi per la carriera legale ottenendo molti successi come avvocato, finché l'imperatore Valentiniano lo nominò governatore, con residenza a Milano. Rimase in carica per quattro anni, dimostrando di essere al di sopra delle parti e dei partiti, con l'occhio rivolto al bene di tutta la popolazione. Un atteggiamento che gli valse non solo la stima ma addirittura l'affetto sincero dei più poveri. Ambrogio assunse lo stesso atteggiamento quando fu nominato vescovo. Donò le sue ricchezze ai poveri e le sue terre alla Chiesa, tenendo per sé una piccola parte. Ogni giorno diceva la Messa per i suoi fedeli dedicandosi poi al loro servizio per ascoltarli, consigliarli e difenderli contro i soprusi dei ricchi. Tutti potevano parlargli, in qualsiasi momento. E proprio per i suoi fedeli Ambrogio lavorò, studiò, rischiò la vita, predicò, viaggiò e scrisse libri fino alla fine. Morì il 4 aprile, all'alba del Sabato Santo, del 397 e le sue spoglie riposano nella basilica milanese che porta il suo nome, accolte nella cripta che lui stesso volle costruire per ospitare i corpi di San Gervaso e San Protaso. La Basilica fu edificata tra il 379 e il 386 in una zona di sepoltura dei cristiani martirizzati. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Regina Viarum. Via Appia nella storia

In occasione della presentazione del dossier di candidatura della Via Appia antica per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, uno speciale realizzato da Rai Cultura, in collaborazione con il Ministero della Cultura, racconta la storia della più antica via pubblica del nostro Paese. In occasione della presentazione del dossier di candidatura della Via Appia antica per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, uno speciale realizzato da Rai Cultura, in collaborazione con il Ministero della Cultura, racconta la storia della più antica via pubblica del nostro Paese.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 3:20:00 2025-12-03 04:10:00 Europe/Rome Regina Viarum. Via Appia nella storia In occasione della presentazione del dossier di candidatura della Via Appia antica per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, uno speciale realizzato da Rai Cultura, in collaborazione con il Ministero della Cultura, racconta la storia della più antica via pubblica del nostro Paese. In occasione della presentazione del dossier di candidatura della Via Appia antica per l'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, uno speciale realizzato da Rai Cultura, in collaborazione con il Ministero della Cultura, racconta la storia della più antica via pubblica del nostro Paese. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Mille papaveri rossi

MILLE PAPAVERI ROSSI Vent'anni di opposizione al fascismo. La lotta per la libertà pt.1 - La storia degli oppositori della prima ora. Interviste a Parri e Dolci sulla loro attività di opposizione clandesti - na durante il regime fascista. - a cura di Manlio del Bosco.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 4:10:00 2025-12-03 04:45:00 Europe/Rome Mille papaveri rossi MILLE PAPAVERI ROSSI Vent'anni di opposizione al fascismo. La lotta per la libertà pt.1 - La storia degli oppositori della prima ora. Interviste a Parri e Dolci sulla loro attività di opposizione clandesti - na durante il regime fascista. - a cura di Manlio del Bosco. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Storie della TV

Enzo Tortora, grandissimo presentatore e autore televisivo che con la sua cultura e la sua ironia ha lasciato un segno in 30 anni di televisione italiana.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 4:45:00 2025-12-03 05:40:00 Europe/Rome Storie della TV Enzo Tortora, grandissimo presentatore e autore televisivo che con la sua cultura e la sua ironia ha lasciato un segno in 30 anni di televisione italiana. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 5:40:00 2025-12-03 06:00:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Passato e Presente

Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 6:00:00 2025-12-03 06:35:00 Europe/Rome Passato e Presente Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Horkos

Documentario (2023) - Il "sogno" industriale di Portovesme in Sardegna. Una promessa di benessere diffuso e stabile svanita nel nulla.. - Regia di Marta Anatra.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 6:35:00 2025-12-03 07:40:00 Europe/Rome Horkos Documentario (2023) - Il "sogno" industriale di Portovesme in Sardegna. Una promessa di benessere diffuso e stabile svanita nel nulla.. - Regia di Marta Anatra. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





I predatori dell'arte perduta

Durante la seconda guerra mondiale i nazisti saccheggiarono alcune delle più grandi opere d'arte del mondo mentre attraversavano l'Europa. Scopriamo come gli alleati li hanno rintracciati e cosa manca ancora oggi. Questa storia è stata anche adattata in un film con George Clooney. - di Daniel Kontur e Cal Seville introduce la puntata Lutz Klinkhammer.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 7:40:00 2025-12-03 08:30:00 Europe/Rome I predatori dell'arte perduta Durante la seconda guerra mondiale i nazisti saccheggiarono alcune delle più grandi opere d'arte del mondo mentre attraversavano l'Europa. Scopriamo come gli alleati li hanno rintracciati e cosa manca ancora oggi. Questa storia è stata anche adattata in un film con George Clooney. - di Daniel Kontur e Cal Seville introduce la puntata Lutz Klinkhammer. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 8:30:00 2025-12-03 08:50:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 8:50:00 2025-12-03 09:25:00 Europe/Rome Passato e Presente Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





In nome del popolo sovrano

Amori ed equivoci sullo sfondo della Roma papalina di metà Ottocento, in rivolta contro Pio IX. David 1991 ai Migliori Costumi. - di Luigi Magni con Alberto Sordi, Nino Manfredi, Elena Sofia Ricci, Serena Grandi 1990 ITA.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 9:25:00 2025-12-03 11:55:00 Europe/Rome In nome del popolo sovrano Amori ed equivoci sullo sfondo della Roma papalina di metà Ottocento, in rivolta contro Pio IX. David 1991 ai Migliori Costumi. - di Luigi Magni con Alberto Sordi, Nino Manfredi, Elena Sofia Ricci, Serena Grandi 1990 ITA. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 11:55:00 2025-12-03 12:15:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Eventi

EVENTI 2019-2020 Speciale "Il fatto"di Enzo Biagi. Woody Allen Parliamo di me - Enzo Biagi intervista ad Allen sulla famiglia, sulle donne meravigliose che hanno attraversato la sua vita, sul suo rapporto - con la radio, sul significato del cinema nella vita quotidiana degli uomini come possibilità di fuga dalla realtà, sul modo in cui nascono le sue storie e cui vive le critiche, sugli uomini più cattivi del secolo Adolf Hitler e il presidente dell'URSS Iosif Stalin, sulla difficoltà di elencare gli uomini più buoni del secolo, sull'insegnamento ricevuto dalla storia, sulla sua ambizione di essere un musicista jazz.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 12:15:00 2025-12-03 12:50:00 Europe/Rome Eventi EVENTI 2019-2020 Speciale "Il fatto"di Enzo Biagi. Woody Allen Parliamo di me - Enzo Biagi intervista ad Allen sulla famiglia, sulle donne meravigliose che hanno attraversato la sua vita, sul suo rapporto - con la radio, sul significato del cinema nella vita quotidiana degli uomini come possibilità di fuga dalla realtà, sul modo in cui nascono le sue storie e cui vive le critiche, sugli uomini più cattivi del secolo Adolf Hitler e il presidente dell'URSS Iosif Stalin, sulla difficoltà di elencare gli uomini più buoni del secolo, sull'insegnamento ricevuto dalla storia, sulla sua ambizione di essere un musicista jazz. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





I Varietà

Arricchita d'informazioni inquadrate in una grafica "Pop-up", la seconda puntata di "Buonasera Raffaella", trasmessa alle 20:30 di giovedì 12 dicembre 1985, su Rai1, durante la quale Raffaella Carrà intervista Nilde Jotti, Presidente della Camera dei deputati da sei anni.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 12:50:00 2025-12-03 14:00:00 Europe/Rome I Varietà Arricchita d'informazioni inquadrate in una grafica "Pop-up", la seconda puntata di "Buonasera Raffaella", trasmessa alle 20:30 di giovedì 12 dicembre 1985, su Rai1, durante la quale Raffaella Carrà intervista Nilde Jotti, Presidente della Camera dei deputati da sei anni. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 14:00:00 2025-12-03 14:20:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Passato e Presente

Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 14:20:00 2025-12-03 14:55:00 Europe/Rome Passato e Presente Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Dopo un secolo di divisioni tra laici e cattolici, il primo dicembre 1970 viene approvata in Italia la legge sul divorzio. La legge Fortuna-Baslini passa alla Camera dopo un estenuante dibattito tra le forze politiche, con ben 13 proposte di legge presentate in Parlamento e affossate sistematicamente. Il dibattito sul divorzio ha accompagnato il Paese dall'Unità fino agli anni Settanta del Novecento, un terreno di scontro sul quale le forze politiche si sono accapigliate a più riprese. Neanche l'approvazione della legge placa gli animi. Dopo appena 4 anni dalla sua entrata in vigore, le forze cattoliche e conservatrici, guidate dalla DC di Fanfani, raccolgono le firme necessarie a indire un referendum abrogativo. Il 12 maggio 1974, però, il voto popolare sceglie a grande maggioranza il NO, aprendo la strada a una serie di conquiste nel campo dei diritti, che segneranno tutti gli anni Settanta. In studio, con Paolo Mieli, la prof.ssa Silvia Salvatici. Davide Frasnelli Silvia Salvatici. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





a.C.d.C

Un programma di Alessandro Barbero e Davide Savelli. Regia di Davide Savelli. Produttore Esecutivo Annalisa Vasselli v. pag. 526 TLV - Le corse dei carri nella Roma dell'imperatore Domiziano e le imprese di Flavius Scorpus, da giovane schiavo a leggendario auriga. Prima puntata.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 14:55:00 2025-12-03 15:50:00 Europe/Rome a.C.d.C Un programma di Alessandro Barbero e Davide Savelli. Regia di Davide Savelli. Produttore Esecutivo Annalisa Vasselli v. pag. 526 TLV - Le corse dei carri nella Roma dell'imperatore Domiziano e le imprese di Flavius Scorpus, da giovane schiavo a leggendario auriga. Prima puntata. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





L'Italia della Repubblica

L'Italia della Repubblica I diritti e le conquiste delle donne pt. 12 - Dal ciclo realizzato per il 70 anniversario della nascita della Repubblica Italiana (2 giugno 1946-2016) la vicenda delle conquiste d - elle donne. Ospite in studio Emma Bonino. - Con Paolo Mieli. Un programma di Clemente Volpini e di Davide Savelli e Luca Cambi con la partecipazione di Michele Astori. Consulente storico-scientifico Giovanni Sabatucci produttore esecutivo Sara Mariani Regia di studio Claudia Mencarelli. In studio Emma Boninodi Marta La Licata.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 15:50:00 2025-12-03 16:45:00 Europe/Rome L'Italia della Repubblica L'Italia della Repubblica I diritti e le conquiste delle donne pt. 12 - Dal ciclo realizzato per il 70 anniversario della nascita della Repubblica Italiana (2 giugno 1946-2016) la vicenda delle conquiste d - elle donne. Ospite in studio Emma Bonino. - Con Paolo Mieli. Un programma di Clemente Volpini e di Davide Savelli e Luca Cambi con la partecipazione di Michele Astori. Consulente storico-scientifico Giovanni Sabatucci produttore esecutivo Sara Mariani Regia di studio Claudia Mencarelli. In studio Emma Boninodi Marta La Licata. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Famiglia Famiglie

Obiettivo sulla formazione della famiglia italiana nel corso degli ultimi 150 anni. Dal codice Pisanelli del 1865, il primo dell'Italia unita e il primo a dedicare specifiche norme alla famiglia, al codice civile del 1942, alle grandi riforme degli anni '70, alla legge sulle unioni civili del 2016. Attraverso le voci di sociologi, demografi, giuristi, esperti di diritto canonico, storici e psicologi, vengono ricostruite le tappe evolutive dei cambiamenti della società e i grandi mutamenti delle modalità di formazione delle famiglie a seconda dei parametri storici, economici, politici e geografici del Paese. Fare famiglia non sempre è stato uguale: la società rurale di inizio '900 si reggeva su regole non scritte ereditate da secoli di cultura contadina, la popolazione urbana e postindustriale ha stravolto quella cultura e ha proiettato la famiglia nella modernità pur mantenendo vive molte tradizioni e molti legami culturali del passato. Le riforme degli anni '70, su tutte quella del diritto di famiglia, hanno gettato le basi della parificazione dei ruoli e hanno avvicinato il modello italiano di famiglia a quello contemporaneo. La più grande rivoluzione tuttavia, è quella della legge sulle unioni civili, capace di scardinare nel profondo una società in continua trasformazione. Obiettivo sulla formazione della famiglia italiana nel corso degli ultimi 150 anni. Dal codice Pisanelli del 1865, il primo dell'Italia unita e il primo a dedicare specifiche norme alla famiglia, al codice civile del 1942, alle grandi riforme degli anni '70, alla legge sulle unioni civili del 2016. Attraverso le voci di sociologi, demografi, giuristi, esperti di diritto canonico, storici e psicologi, vengono ricostruite le tappe evolutive dei cambiamenti della società e i grandi mutamenti delle modalità di formazione delle famiglie a seconda dei parametri storici, economici, politici e geografici del Paese. Fare famiglia non sempre è stato uguale: la società rurale di inizio '900 si reggeva su regole non scritte ereditate da secoli di cultura contadina, la popolazione urbana e postindustriale ha stravolto quella cultura e ha proiettato la famiglia nella modernità pur mantenendo vive molte tradizioni e molti legami culturali del passato. Le riforme degli anni '70, su tutte quella del diritto di famiglia, hanno gettato le basi della parificazione dei ruoli e hanno avvicinato il modello italiano di famiglia a quello contemporaneo. La più grande rivoluzione tuttavia, è quella della legge sulle unioni civili, capace di scardinare nel profondo una società in continua trasformazione.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 16:45:00 2025-12-03 17:35:00 Europe/Rome Famiglia Famiglie Obiettivo sulla formazione della famiglia italiana nel corso degli ultimi 150 anni. Dal codice Pisanelli del 1865, il primo dell'Italia unita e il primo a dedicare specifiche norme alla famiglia, al codice civile del 1942, alle grandi riforme degli anni '70, alla legge sulle unioni civili del 2016. Attraverso le voci di sociologi, demografi, giuristi, esperti di diritto canonico, storici e psicologi, vengono ricostruite le tappe evolutive dei cambiamenti della società e i grandi mutamenti delle modalità di formazione delle famiglie a seconda dei parametri storici, economici, politici e geografici del Paese. Fare famiglia non sempre è stato uguale: la società rurale di inizio '900 si reggeva su regole non scritte ereditate da secoli di cultura contadina, la popolazione urbana e postindustriale ha stravolto quella cultura e ha proiettato la famiglia nella modernità pur mantenendo vive molte tradizioni e molti legami culturali del passato. Le riforme degli anni '70, su tutte quella del diritto di famiglia, hanno gettato le basi della parificazione dei ruoli e hanno avvicinato il modello italiano di famiglia a quello contemporaneo. La più grande rivoluzione tuttavia, è quella della legge sulle unioni civili, capace di scardinare nel profondo una società in continua trasformazione. Obiettivo sulla formazione della famiglia italiana nel corso degli ultimi 150 anni. Dal codice Pisanelli del 1865, il primo dell'Italia unita e il primo a dedicare specifiche norme alla famiglia, al codice civile del 1942, alle grandi riforme degli anni '70, alla legge sulle unioni civili del 2016. Attraverso le voci di sociologi, demografi, giuristi, esperti di diritto canonico, storici e psicologi, vengono ricostruite le tappe evolutive dei cambiamenti della società e i grandi mutamenti delle modalità di formazione delle famiglie a seconda dei parametri storici, economici, politici e geografici del Paese. Fare famiglia non sempre è stato uguale: la società rurale di inizio '900 si reggeva su regole non scritte ereditate da secoli di cultura contadina, la popolazione urbana e postindustriale ha stravolto quella cultura e ha proiettato la famiglia nella modernità pur mantenendo vive molte tradizioni e molti legami culturali del passato. Le riforme degli anni '70, su tutte quella del diritto di famiglia, hanno gettato le basi della parificazione dei ruoli e hanno avvicinato il modello italiano di famiglia a quello contemporaneo. La più grande rivoluzione tuttavia, è quella della legge sulle unioni civili, capace di scardinare nel profondo una società in continua trasformazione. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il Vento dell'Est

Il vento dell'Est Gorbaciov e Giovanni Paolo II - Il crollo dei regimi comunisti attraverso le immagini di Tg e speciali. - 1989.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 17:35:00 2025-12-03 18:10:00 Europe/Rome Il Vento dell'Est Il vento dell'Est Gorbaciov e Giovanni Paolo II - Il crollo dei regimi comunisti attraverso le immagini di Tg e speciali. - 1989. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Mille papaveri rossi

MILLE PAPAVERI ROSSI Vent'anni di opposizione al fascismo. La lotta per la libertà pt.2 - La storia degli oppositori della prima ora. In questa puntata la guerra di Spagna, le leggi razziali. - a cura di Manlio del Bosco.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 18:10:00 2025-12-03 19:00:00 Europe/Rome Mille papaveri rossi MILLE PAPAVERI ROSSI Vent'anni di opposizione al fascismo. La lotta per la libertà pt.2 - La storia degli oppositori della prima ora. In questa puntata la guerra di Spagna, le leggi razziali. - a cura di Manlio del Bosco. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





RaiNews

Aggiungi al Calendario 2025-12-03 19:00:00 2025-12-03 19:05:00 Europe/Rome RaiNews RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Italiani con Paolo Mieli

Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Vittorio Emanuele Orlando.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 19:05:00 2025-12-03 20:10:00 Europe/Rome Italiani con Paolo Mieli Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Vittorio Emanuele Orlando. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 20:10:00 2025-12-03 20:30:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 1 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 1 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 20:30:00 2025-12-03 21:10:00 Europe/Rome Passato e Presente Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Italia: viaggio nella bellezza

Italia viaggio nella bellezza L'Aquila. L'arte della rinascita - Un racconto sulla storia e l'arte di L'Aquila, città fondata nel Medioevo, segnata da una storia travagliata e affascinante - , che da più di sette secoli crolla e rinasce su sé stessa, conservando ancora un incredibile patrimonio artistico. - Un programma di Eugenio Farioli Vecchioli A cura di Paola Principato Lorenzo Tortora Produttore Esecutivo Sabrina Destito.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 21:10:00 2025-12-03 22:05:00 Europe/Rome Italia: viaggio nella bellezza Italia viaggio nella bellezza L'Aquila. L'arte della rinascita - Un racconto sulla storia e l'arte di L'Aquila, città fondata nel Medioevo, segnata da una storia travagliata e affascinante - , che da più di sette secoli crolla e rinasce su sé stessa, conservando ancora un incredibile patrimonio artistico. - Un programma di Eugenio Farioli Vecchioli A cura di Paola Principato Lorenzo Tortora Produttore Esecutivo Sabrina Destito. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Dopo il caos

Le Havre, occupata all'inizio di giugno 1940 dai tedeschi, per preparare l'invasione dell'Inghilterra, fu una delle città più colpite dai bombardamenti. Trasformata dai nazisti in fortezza, fu liberata solo - tre mesi dopo lo sbarco in Normandia da parte degli Alleati. Il 5 e 6 settembre 1944, l'aviazione britannica sganciò più di 10.000 tonnellate di esplosivo sul porto e sul centro della città. Le Havre ne fu devastata. Il generale de Gaulle fece di Le Havre un simbolo della ricostruzione, affidando all'illustre architetto Auguste Perret il compito di far rinascere la città dalle sue ceneri. - di Quentin Domart. Con l'introduczione del prof. Gregory Alegi.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 22:05:00 2025-12-03 23:00:00 Europe/Rome Dopo il caos Le Havre, occupata all'inizio di giugno 1940 dai tedeschi, per preparare l'invasione dell'Inghilterra, fu una delle città più colpite dai bombardamenti. Trasformata dai nazisti in fortezza, fu liberata solo - tre mesi dopo lo sbarco in Normandia da parte degli Alleati. Il 5 e 6 settembre 1944, l'aviazione britannica sganciò più di 10.000 tonnellate di esplosivo sul porto e sul centro della città. Le Havre ne fu devastata. Il generale de Gaulle fece di Le Havre un simbolo della ricostruzione, affidando all'illustre architetto Auguste Perret il compito di far rinascere la città dalle sue ceneri. - di Quentin Domart. Con l'introduczione del prof. Gregory Alegi. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





a.C.d.C

Pietro del Morrone, Papa con il nome di Celestino V, il 13 dicembre 1294, dopo un pontificato brevissimo, rinunciò al suo alto incarico per una vita da eremita nelle montagne di Abruzzo.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 23:00:00 2025-12-03 00:05:00 Europe/Rome a.C.d.C Pietro del Morrone, Papa con il nome di Celestino V, il 13 dicembre 1294, dopo un pontificato brevissimo, rinunciò al suo alto incarico per una vita da eremita nelle montagne di Abruzzo. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





RaiNews

Aggiungi al Calendario 2025-12-03 0:05:00 2025-12-03 00:10:00 Europe/Rome RaiNews RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 2 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 2 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 0:10:00 2025-12-03 00:30:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 2 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 2 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 0:30:00 2025-12-03 01:05:00 Europe/Rome Passato e Presente Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Che magnifica impresa

Che magnifica impresa Italia in bottiglia - Il vino italiano è frutto di un linguaggio che unisce civiltà e territori, un rito collettivo che ha attraversato le epoche, dai banchetti etr - uschi e romani fino ai grandi mercati internazionali contemporanei. Un mondo cambiato, con il tempo, ma che continua a raccontare, ad ogni calice, l'anima profonda del nostro Paese. - Con Mario Sechi. Di Mario Sechi, Clemente Volpini, Enrico Salvatori, coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi, produttrici esecutive Germana Mudanò, Lucia De Angelis, regia Claudio Del Signore. Che magnifica impresa Italia in bottiglia - Il vino italiano è frutto di un linguaggio che unisce civiltà e territori, un rito collettivo che ha attraversato le epoche, dai banchetti etr - uschi e romani fino ai grandi mercati internazionali contemporanei. Un mondo cambiato, con il tempo, ma che continua a raccontare, ad ogni calice, l'anima profonda del nostro Paese. - Con Mario Sechi. Di Mario Sechi, Clemente Volpini, Enrico Salvatori, coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi, produttrici esecutive Germana Mudanò, Lucia De Angelis, regia Claudio Del Signore.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 1:05:00 2025-12-03 02:00:00 Europe/Rome Che magnifica impresa Che magnifica impresa Italia in bottiglia - Il vino italiano è frutto di un linguaggio che unisce civiltà e territori, un rito collettivo che ha attraversato le epoche, dai banchetti etr - uschi e romani fino ai grandi mercati internazionali contemporanei. Un mondo cambiato, con il tempo, ma che continua a raccontare, ad ogni calice, l'anima profonda del nostro Paese. - Con Mario Sechi. Di Mario Sechi, Clemente Volpini, Enrico Salvatori, coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi, produttrici esecutive Germana Mudanò, Lucia De Angelis, regia Claudio Del Signore. Che magnifica impresa Italia in bottiglia - Il vino italiano è frutto di un linguaggio che unisce civiltà e territori, un rito collettivo che ha attraversato le epoche, dai banchetti etr - uschi e romani fino ai grandi mercati internazionali contemporanei. Un mondo cambiato, con il tempo, ma che continua a raccontare, ad ogni calice, l'anima profonda del nostro Paese. - Con Mario Sechi. Di Mario Sechi, Clemente Volpini, Enrico Salvatori, coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi, produttrici esecutive Germana Mudanò, Lucia De Angelis, regia Claudio Del Signore. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Famiglia Famiglie

Separarsi, sciogliere un contratto matrimoniale, disgregare una famiglia, dividere il patrimonio tra gli eredi, costruire nuovi nuclei: in ognuno di questi eventi, nella struttura familiare si ridiscutono le posizioni e il benessere degli individui che lo compongono. Sono questi i temi della quarta puntata della serie Famiglia famiglie. Un percorso per indagare la lontananza, quella cercata e quella subita all'interno delle famiglie e per chiedersi cosa nasca da nuove unioni. Interesse generale della società è sempre stato la stabilità delle famiglie, luogo degli affetti, ma anche luogo di creazione e trasmissione delle ricchezze. A lungo le famiglie sono state una forma di impresa, produttrici di beni materiali, ma anche di condivisione, solidarietà e gestione delle risorse. Ma negli ultimi due secoli la società italiana ha vissuto grandi stravolgimenti: le guerre, le migrazioni, le lotte per i diritti civili, la ridefinizione dei ruoli di uomini e donne dentro e fuori le mura domestiche. Come ha reagito a tutto questo la famiglia? Come ci si riorganizza dopo la disgregazione? Quali nuove possibilità nascono dai nuclei divisi. Separarsi, sciogliere un contratto matrimoniale, disgregare una famiglia, dividere il patrimonio tra gli eredi, costruire nuovi nuclei: in ognuno di questi eventi, nella struttura familiare si ridiscutono le posizioni e il benessere degli individui che lo compongono. Sono questi i temi della quarta puntata della serie Famiglia famiglie. Un percorso per indagare la lontananza, quella cercata e quella subita all'interno delle famiglie e per chiedersi cosa nasca da nuove unioni. Interesse generale della società è sempre stato la stabilità delle famiglie, luogo degli affetti, ma anche luogo di creazione e trasmissione delle ricchezze. A lungo le famiglie sono state una forma di impresa, produttrici di beni materiali, ma anche di condivisione, solidarietà e gestione delle risorse. Ma negli ultimi due secoli la società italiana ha vissuto grandi stravolgimenti: le guerre, le migrazioni, le lotte per i diritti civili, la ridefinizione dei ruoli di uomini e donne dentro e fuori le mura domestiche. Come ha reagito a tutto questo la famiglia? Come ci si riorganizza dopo la disgregazione? Quali nuove possibilità nascono dai nuclei divisi?
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 2:00:00 2025-12-03 02:50:00 Europe/Rome Famiglia Famiglie Separarsi, sciogliere un contratto matrimoniale, disgregare una famiglia, dividere il patrimonio tra gli eredi, costruire nuovi nuclei: in ognuno di questi eventi, nella struttura familiare si ridiscutono le posizioni e il benessere degli individui che lo compongono. Sono questi i temi della quarta puntata della serie Famiglia famiglie. Un percorso per indagare la lontananza, quella cercata e quella subita all'interno delle famiglie e per chiedersi cosa nasca da nuove unioni. Interesse generale della società è sempre stato la stabilità delle famiglie, luogo degli affetti, ma anche luogo di creazione e trasmissione delle ricchezze. A lungo le famiglie sono state una forma di impresa, produttrici di beni materiali, ma anche di condivisione, solidarietà e gestione delle risorse. Ma negli ultimi due secoli la società italiana ha vissuto grandi stravolgimenti: le guerre, le migrazioni, le lotte per i diritti civili, la ridefinizione dei ruoli di uomini e donne dentro e fuori le mura domestiche. Come ha reagito a tutto questo la famiglia? Come ci si riorganizza dopo la disgregazione? Quali nuove possibilità nascono dai nuclei divisi. Separarsi, sciogliere un contratto matrimoniale, disgregare una famiglia, dividere il patrimonio tra gli eredi, costruire nuovi nuclei: in ognuno di questi eventi, nella struttura familiare si ridiscutono le posizioni e il benessere degli individui che lo compongono. Sono questi i temi della quarta puntata della serie Famiglia famiglie. Un percorso per indagare la lontananza, quella cercata e quella subita all'interno delle famiglie e per chiedersi cosa nasca da nuove unioni. Interesse generale della società è sempre stato la stabilità delle famiglie, luogo degli affetti, ma anche luogo di creazione e trasmissione delle ricchezze. A lungo le famiglie sono state una forma di impresa, produttrici di beni materiali, ma anche di condivisione, solidarietà e gestione delle risorse. Ma negli ultimi due secoli la società italiana ha vissuto grandi stravolgimenti: le guerre, le migrazioni, le lotte per i diritti civili, la ridefinizione dei ruoli di uomini e donne dentro e fuori le mura domestiche. Come ha reagito a tutto questo la famiglia? Come ci si riorganizza dopo la disgregazione? Quali nuove possibilità nascono dai nuclei divisi? RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Mille papaveri rossi

MILLE PAPAVERI ROSSI Vent'anni di opposizione al fascismo. La lotta per la libertà pt.2 - La storia degli oppositori della prima ora. In questa puntata la guerra di Spagna, le leggi razziali. - a cura di Manlio del Bosco.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 2:50:00 2025-12-03 03:40:00 Europe/Rome Mille papaveri rossi MILLE PAPAVERI ROSSI Vent'anni di opposizione al fascismo. La lotta per la libertà pt.2 - La storia degli oppositori della prima ora. In questa puntata la guerra di Spagna, le leggi razziali. - a cura di Manlio del Bosco. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Eventi

EVENTI 2019-2020 Speciale "Il fatto"di Enzo Biagi. Woody Allen Parliamo di me - Enzo Biagi intervista ad Allen sulla famiglia, sulle donne meravigliose che hanno attraversato la sua vita, sul suo rapporto - con la radio, sul significato del cinema nella vita quotidiana degli uomini come possibilità di fuga dalla realtà, sul modo in cui nascono le sue storie e cui vive le critiche, sugli uomini più cattivi del secolo Adolf Hitler e il presidente dell'URSS Iosif Stalin, sulla difficoltà di elencare gli uomini più buoni del secolo, sull'insegnamento ricevuto dalla storia, sulla sua ambizione di essere un musicista jazz.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 3:40:00 2025-12-03 04:15:00 Europe/Rome Eventi EVENTI 2019-2020 Speciale "Il fatto"di Enzo Biagi. Woody Allen Parliamo di me - Enzo Biagi intervista ad Allen sulla famiglia, sulle donne meravigliose che hanno attraversato la sua vita, sul suo rapporto - con la radio, sul significato del cinema nella vita quotidiana degli uomini come possibilità di fuga dalla realtà, sul modo in cui nascono le sue storie e cui vive le critiche, sugli uomini più cattivi del secolo Adolf Hitler e il presidente dell'URSS Iosif Stalin, sulla difficoltà di elencare gli uomini più buoni del secolo, sull'insegnamento ricevuto dalla storia, sulla sua ambizione di essere un musicista jazz. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






L'Italia dei dialetti

Alla fine della scuola dell'obbligo i ragazzi dovrebbero saper parlare e scrivere in italiano, ma si tratta spesso di un italiano influenzato molto dal dialetto, sia per le parole concrete, che si riferiscono ad oggetti, sia per i termini astratti. In questa puntata, le interviste a bambini lucani, piemontesi, toscani e sardi. Alla fine della scuola dell'obbligo i ragazzi dovrebbero saper parlare e scrivere in italiano, ma si tratta spesso di un italiano influenzato molto dal dialetto, sia per le parole concrete, che si riferiscono ad oggetti, sia per i termini astratti. In questa puntata, le interviste a bambini lucani, piemontesi, toscani e sardi. Virgilio Sabel.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 4:15:00 2025-12-03 04:40:00 Europe/Rome L'Italia dei dialetti Alla fine della scuola dell'obbligo i ragazzi dovrebbero saper parlare e scrivere in italiano, ma si tratta spesso di un italiano influenzato molto dal dialetto, sia per le parole concrete, che si riferiscono ad oggetti, sia per i termini astratti. In questa puntata, le interviste a bambini lucani, piemontesi, toscani e sardi. Alla fine della scuola dell'obbligo i ragazzi dovrebbero saper parlare e scrivere in italiano, ma si tratta spesso di un italiano influenzato molto dal dialetto, sia per le parole concrete, che si riferiscono ad oggetti, sia per i termini astratti. In questa puntata, le interviste a bambini lucani, piemontesi, toscani e sardi. Virgilio Sabel. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





I Varietà

Arricchita d'informazioni inquadrate in una grafica "Pop-up", la seconda puntata di "Buonasera Raffaella", trasmessa alle 20:30 di giovedì 12 dicembre 1985, su Rai1, durante la quale Raffaella Carrà intervista Nilde Jotti, Presidente della Camera dei deputati da sei anni.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 4:40:00 2025-12-03 05:40:00 Europe/Rome I Varietà Arricchita d'informazioni inquadrate in una grafica "Pop-up", la seconda puntata di "Buonasera Raffaella", trasmessa alle 20:30 di giovedì 12 dicembre 1985, su Rai1, durante la quale Raffaella Carrà intervista Nilde Jotti, Presidente della Camera dei deputati da sei anni. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 2 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 2 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 5:40:00 2025-12-03 06:00:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 2 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 2 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 6:00:00 2025-12-03 06:35:00 Europe/Rome Passato e Presente Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Iconologie quotidiane

Nel giorno che ricorda l'incoronazione di Napoleone a imperatore dei francesi, "Iconologie Quotidiane" racconta il capolavoro di Jacques-Louis David che illustra l'evento, avvenuto nella cattedrale di Notre Dame a Parigi il 2 dicembre del 1804. L'opera di David, pittore di fiducia di Napoleone, ha un forte valore simbolico e di propaganda, mostra infatti Napoleone che si incorona da solo, con le sue mani, alla presenza del Papa, a Parigi e non a Roma, davanti ad una corte di spettatori, tutti personaggi reali, i cui sguardi sono rivolti alla corona. Nel giorno che ricorda l'incoronazione di Napoleone a imperatore dei francesi, "Iconologie Quotidiane" racconta il capolavoro di Jacques-Louis David che illustra l'evento, avvenuto nella cattedrale di Notre Dame a Parigi il 2 dicembre del 1804. L'opera di David, pittore di fiducia di Napoleone, ha un forte valore simbolico e di propaganda, mostra infatti Napoleone che si incorona da solo, con le sue mani, alla presenza del Papa, a Parigi e non a Roma, davanti ad una corte di spettatori, tutti personaggi reali, i cui sguardi sono rivolti alla corona.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 6:35:00 2025-12-03 06:45:00 Europe/Rome Iconologie quotidiane Nel giorno che ricorda l'incoronazione di Napoleone a imperatore dei francesi, "Iconologie Quotidiane" racconta il capolavoro di Jacques-Louis David che illustra l'evento, avvenuto nella cattedrale di Notre Dame a Parigi il 2 dicembre del 1804. L'opera di David, pittore di fiducia di Napoleone, ha un forte valore simbolico e di propaganda, mostra infatti Napoleone che si incorona da solo, con le sue mani, alla presenza del Papa, a Parigi e non a Roma, davanti ad una corte di spettatori, tutti personaggi reali, i cui sguardi sono rivolti alla corona. Nel giorno che ricorda l'incoronazione di Napoleone a imperatore dei francesi, "Iconologie Quotidiane" racconta il capolavoro di Jacques-Louis David che illustra l'evento, avvenuto nella cattedrale di Notre Dame a Parigi il 2 dicembre del 1804. L'opera di David, pittore di fiducia di Napoleone, ha un forte valore simbolico e di propaganda, mostra infatti Napoleone che si incorona da solo, con le sue mani, alla presenza del Papa, a Parigi e non a Roma, davanti ad una corte di spettatori, tutti personaggi reali, i cui sguardi sono rivolti alla corona. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Italiani con Paolo Mieli

Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Vittorio Emanuele Orlando.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 6:45:00 2025-12-03 07:40:00 Europe/Rome Italiani con Paolo Mieli Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Ricordato come il Presidente della Vittoria, Orlando è anche fondatore del diritto pubblico italiano, una personalità complessa e una mente brillante. Vittorio Emanuele Orlando. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





a.C.d.C

Pietro del Morrone, Papa con il nome di Celestino V, il 13 dicembre 1294, dopo un pontificato brevissimo, rinunciò al suo alto incarico per una vita da eremita nelle montagne di Abruzzo.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 7:40:00 2025-12-03 08:45:00 Europe/Rome a.C.d.C Pietro del Morrone, Papa con il nome di Celestino V, il 13 dicembre 1294, dopo un pontificato brevissimo, rinunciò al suo alto incarico per una vita da eremita nelle montagne di Abruzzo. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Il giorno e la storia

Il giorno e la storia del 2 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 2 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 8:45:00 2025-12-03 09:05:00 Europe/Rome Il giorno e la storia Il giorno e la storia del 2 dicembre 2025. Persone, eventi e ricorrenze del 2 dicembre 2025.. - Un programma di Giovanni Paolo Fontana. Produttore esecutivo Fawzia Moccia. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Passato e Presente

Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 9:05:00 2025-12-03 09:40:00 Europe/Rome Passato e Presente Capelli di serpente, denti aguzzi come zanne di cinghiale, lingua sporgente, ghigno satanico, sguardo che pietrifica: Medusa è un mostro. Il mito che racconta il suo tragico destino ha attraversato i secoli. Ogni epoca lo ha analizzato, scandagliato, interpretato. Un mito dalla malleabilità straordinaria che ha fatto di Medusa una creatura terrificante, un'insidiosa femme fatale, una vittima bellissima e sofferente, un archetipo psicologico, un canone estetico, un'eroina femminista che si oppone alla cultura patriarcale, un simbolo della demonizzazione del potere delle donne, un'icona commerciale. La Gorgone dai mille volti è un inesauribile caleidoscopio dell'immaginario collettivo che riflette ansie, paure, ambizioni, prospettive. Un mistero che ancor oggi ci affascina, ci parla e ci interroga. In studio con Paolo Mieli la Professoressa Silvia Romani. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno





Italia: viaggio nella bellezza

Italia viaggio nella bellezza L'Aquila. L'arte della rinascita - Un racconto sulla storia e l'arte di L'Aquila, città fondata nel Medioevo, segnata da una storia travagliata e affascinante - , che da più di sette secoli crolla e rinasce su sé stessa, conservando ancora un incredibile patrimonio artistico. - Un programma di Eugenio Farioli Vecchioli A cura di Paola Principato Lorenzo Tortora Produttore Esecutivo Sabrina Destito.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 9:40:00 2025-12-03 10:35:00 Europe/Rome Italia: viaggio nella bellezza Italia viaggio nella bellezza L'Aquila. L'arte della rinascita - Un racconto sulla storia e l'arte di L'Aquila, città fondata nel Medioevo, segnata da una storia travagliata e affascinante - , che da più di sette secoli crolla e rinasce su sé stessa, conservando ancora un incredibile patrimonio artistico. - Un programma di Eugenio Farioli Vecchioli A cura di Paola Principato Lorenzo Tortora Produttore Esecutivo Sabrina Destito. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno






Dopo il caos

Le Havre, occupata all'inizio di giugno 1940 dai tedeschi, per preparare l'invasione dell'Inghilterra, fu una delle città più colpite dai bombardamenti. Trasformata dai nazisti in fortezza, fu liberata solo - tre mesi dopo lo sbarco in Normandia da parte degli Alleati. Il 5 e 6 settembre 1944, l'aviazione britannica sganciò più di 10.000 tonnellate di esplosivo sul porto e sul centro della città. Le Havre ne fu devastata. Il generale de Gaulle fece di Le Havre un simbolo della ricostruzione, affidando all'illustre architetto Auguste Perret il compito di far rinascere la città dalle sue ceneri. - di Quentin Domart. Con l'introduczione del prof. Gregory Alegi.
Aggiungi al Calendario 2025-12-03 10:35:00 2025-12-03 11:30:00 Europe/Rome Dopo il caos Le Havre, occupata all'inizio di giugno 1940 dai tedeschi, per preparare l'invasione dell'Inghilterra, fu una delle città più colpite dai bombardamenti. Trasformata dai nazisti in fortezza, fu liberata solo - tre mesi dopo lo sbarco in Normandia da parte degli Alleati. Il 5 e 6 settembre 1944, l'aviazione britannica sganciò più di 10.000 tonnellate di esplosivo sul porto e sul centro della città. Le Havre ne fu devastata. Il generale de Gaulle fece di Le Havre un simbolo della ricostruzione, affidando all'illustre architetto Auguste Perret il compito di far rinascere la città dalle sue ceneri. - di Quentin Domart. Con l'introduczione del prof. Gregory Alegi. RaiStoria - Guidatv.uno Guidatv.uno